La cocciniglia è un insetto molto comune, diffuso in tutto il mondo. Infatti questi insetti proliferano su ogni tipo di pianta attaccandone ogni parte: foglie, rami, fusto, fiori, frutto.
La cocciniglia approfitta dei periodi caldi e secchi, per attaccare e distruggere le piante, riuscendo ad annientare interi raccolti.
È conosciuta anche con il nome di cocciniglia cotonosa per la sua capacità di assomigliare ad un manto spesso e bianco.
Questa specie chiamata cotonosa attacca legumi piante ornamentali e agrumi.
Esiste anche un altro tipo diffuso di cocciniglia, cioè la cocciniglia a zampe corte che attacca altre piante ornamentali e l’ulivo;
mentre le cocciniglie farinose attaccano invece piante ornamentali piante di agrumi la vite e il fico.
La cocciniglia può essere individuata in modo semplice, basta osservare le piante; in genere la sua presenza è accompagnata da una serie di piccole macchie bianche sulle foglie.
Si tratta di insetti non più lunghi di pochi millimetri, ed è per questo necessario fare molta attenzione per individuarla.
Purtroppo sono insetti molto resistenti, al punto che molti pesticidi risultano inefficaci.
Per questo motivo e per preservare l’ambiente, negli anni si sono diffusi molti rimedi naturali che aiutano a combatterla.
Tanta acquaLa cocciniglia teme soprattutto l’abbondanza d’acqua e le basse temperature.
Prima che l’insetto attacchi le piante, in periodi caldi, è bene quindi innaffiarle in maniera frequente.
Infatti il loro principale nemico sono i temporali estivi.
Bisogna sapere inoltre che con un ambiente ricco d’acqua, le cocciniglie saranno sfavorite nella riproduzione e propagazione. Quando si tratta di piante da interno, bisogna cercare di mantenere il giusto grado di umidità nell’ambiente.
Asportazione manualeQuando le piante sono state già attaccate dalla cocciniglia, il primo passo è rimuovere manualmente gli insetti, avendo cura di guardare bene tutta la pianta, visto che possono annidarsi ovunque.
Una volta rimossi i parassiti, è utile disinfettare tutti i piccoli fori che hanno lasciato sulle piante, utilizzando un po’ di cotone imbevuto d’alcool, per scongiurarne la riproduzione.
Sapone di MarsigliaSe i primi due metodi non dovessero funzionare, è possibile passare a metodi più ‘invasivi’, come il sapone di Marsiglia.
È importante scegliere sapone di Marsiglia naturale al 100%.
Può essere preparato o sotto forma liquida, diluendo 20/30 cc di prodotto per ogni litro d’acqua; oppure in forma solida, invece, saranno diluiti 10/20 grammi di sapone in un litro d’acqua.
Una volta preparato, applicarlo direttamente sugli insetti, nelle ore serali. Se il rimedio non ha effetto immediato, ripetere l’operazione ogni 3-5 giorni.
Inoltre per il debellamento della cocciniglia, si può utilizzare uno spruzzino con una miscela di acqua e 30 gocce di tea tree oil, un olio derivato dalla Melaleuca alternifolia, o una soluzione di acqua e due cucchiaini da tè di propoli.
Piretro
Quando ripuliamo una pianta dalla cocciniglia cerchiamo di rimuoverla completamente, controllando in particolare nelle zone buio e prive di aerazione, quali le ascelle fogliari o il centro delle rosette di foglie, poichè probabilmente vi sono delle uova depositate.
È necessario ripulite bene una pianta dalla cocciniglia, cercando di rimuoverla completamente; ma se non si riesce a fare ciò è consigliabile utilizzare un insetticida naturale specifico come una soluzione di macerato a base di Piretro.
Aglio e cipolla
Ottimi rimedi naturali contro l’insetto possono essere cipolla e aglio.
Basta tritare cento grammi di aglio o cipolla in 10 litri d’acqua e spruzzare la soluzione sulle foglie e sulle altre parti malate della pianta.
Inoltre è possibile anche seminare degli spicchi d’aglio, già germogliati, proprio intorno alle piante infestate da cocciniglia.
Così facendo, le radici della pianta riceveranno una sorta di disinfezione naturale.